ANGELO DI DIO
Tra genitori
Dio ci vuole bene e le inventa tutte per starci accanto. Gli Angeli Custodi sono stati creati da Dio per prendersi cura di noi. Rappresentano l’attenzione di Dio per ogni creatura. Un’attenzione personalizzata: per lui noi siamo unici e irripetibili.
- Che importanza hanno i nostri figli nella nostra vita? Come ci prendiamo cura di loro?
- I nostri figli sono più importanti dei nostri problemi, delle nostre incomprensioni, dei nostri bisticci oppure vengono dopo?
- La vita familiare è a servizio del nostro lavoro o il nostro lavoro a servizio della vita familiare?
Ascoltiamo la Parola di Dio
Ascoltiamo il Vangelo di Matteo (Mt 18,1-5.10) che narra l’amore di Gesù per i bambini. Gesù indica i piccoli come modello di fede per i grandi.
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Che cosa ha richiamato la nostra attenzione?
- Nella bibbia la nascita di un figli è segno della benedizione di Dio. Accogliere un bambino in casa è accogliere Dio nella nostra famiglia. I figli sono un problema o una risorsa?
- Dio ha a cuore la nostra vita, ha a cuore la vita dei piccoli, ha a cuore la vita dei nostri figli. Come facciamo vedere l’amore di Dio per la nostra famiglia nell’educazione dei nostri figli?
- «Se non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli». Cosa abbiamo imparato da nostro figlio? Il suo arrivo fra noi in cosa ha arricchito la nostra famiglia?
- Nel Vangelo Gesù dice che gli angeli dei bambini vedono sempre la faccia di Dio. Dio ha a cuore la vita dei piccoli: vediamo Dio presente nella vita dei nostri figli?
- Gesù ci chiede di valorizzare la vita. I bambini vanno amati, custoditi nell’amore, aiutati a crescere nelle virtù. Ad essi dobbiamo offrire sempre il meglio ed essere buoni esempi. Cosa significa essere buon esempio per i nostri figli?
- Gli angeli ci ricordano che la santità non è una meta ideale, raggiungibile solo da alcuni eletti. Dio ci ha creati santi e ci offre tutto il necessario per vivere da santi. Cosa facciamo per aiutare i nostri figli a diventare santi?
Un discepolo domanda al maestro: Cosa devo fare per diventare santo? Il maestro risponde: Vivi da santo!
La Parola si fa preghiera
Mettiamo in preghiera quanto abbiamo ascoltato e ci siamo detti: Cosa ci fa dire questo testo a Dio?
Preghiamo col salmo 91 (90), un’antica preghiera che parla di angeli che Dio manda a custodire i suoi amici.
Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
Egli ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
«Lo libererò, perché a me si è legato,
io porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».
Padre Nostro…, Ave Maria…, Angelo di Dio…
Il Dio buono e misericordioso, che manda i suoi angeli a proteggerci, ci custodisca e ci doni la sua benedizione. Amen
In famiglia
Preparare con cura l’ambiente dell’incontro. Se possibile mettersi in cerchio con al centro la Bibbia, un lumino, una statua o immagine dell’angelo custode ed altri segni che possono aiutare l’incontro.
Genitori: Abbiamo imparato a fare il segno della croce. lo vogliamo fare con calma e bene per introdurre questo nostro incontro. I cristiani iniziano le cose importanti col segno della croce.
Genitori: Sono tante le persone che ci vogliono bene, si prendono cura di noi e che ci aiutano nel momento del bisogno. Vogliamo provare a ricordarle.
Ogni persona presente all’incontro riceve un foglio e materiale per disegnare e scrivere.
Genitori: Disegniamo un sole, al centro scriviamo il nostro nome e sui raggi il nome di persone che ci vogliono bene e che si prendono cura di noi e ci aiutano a diventare grandi.
Lasciare il tempo necessario per disegnare e scrivere.
Genitori: Adesso proviamo a leggere i nomi delle persone che abbiamo scritto e se vogliamo possiamo anche dire il perché li abbiamo scritti .
Lasciare il tempo necessario affinché ognuno possa esprimersi.
Genitori: Insieme proviamo a scrivere come queste persone si prendono cura di noi.
Ad esempio: Il nonno mi viene a prendere a scuola, il papà lavora perché io possa crescere bene, la mamma verifica che io faccia i compiti, le insegnanti mi insegnano cose importanti…
Importante è che i ragazzi esprimano con esempi concreti come le persone che hanno scritto sul foglio si prendono cura di loro.
Eventualmente si può scrivere accanto ad ogni persona cosa fa per noi.
Importante è che i ragazzi prendano coscienza che sono in tanti coloro che si prendono cura di loro ed hanno a cuore la loro felicità.
Ascoltiamo la Parola di Dio
Genitori: Leggiamo la risposta di Gesù ad una domanda dei suoi amici
Leggere Mt 18,1-5.10. Se non si ha la Bibbia il brano di Vangelo lo si trova nelle pagine precedenti
Aiutare i ragazzi a raccontare il brano ascoltato. possono aiutare le seguenti domande: cosa domandano i discepoli a Gesù? Cosa fa Gesù? Cosa dice Gesù? Cosa occorre fare per entrare nel Regno dei cieli? Come possiamo fare per accogliere Gesù?
Genitori: Dio ci mette accanto tante persone buone che ci vogliono bene e si prendono cura di noi. Alcune le abbiamo ricordate scrivendo il loro nome sui raggi del sole. Possiamo dire che chi si prende cura di noi è come un angelo visibile che Dio mette sul nostro cammino. Dunque il papà, la mamma, i nonni… sono come tanti angeli visibili che ci proteggono.
Genitori: Gesù dice che quello che facciamo ai più pic-coli, ovvero a coloro che hanno bisogno di noi, lo facciamo a lui. Quando aiutiamo un nostro compagno stiamo aiutando Gesù. Quando diamo un panino ad un povero lo stiamo dando a Gesù. Quando ubbidiamo ai genitori stiamo ubbidendo a Gesù… Noi ci comportiamo come angeli quando ci prendiamo cura di chi ha bisogno di noi.
I genitori possono fare tanti altri esempi e spiegare che gli angeli sono coloro che si comportano come si comporta Dio.
Genitori: Dio ci ha circondato di tanti angeli visibili che ci vogliono bene e offre a noi la possibilità di aiutarlo a voler bene alle persone come fanno gli angeli. Ma c’è un Angelo speciale che Dio ci mette accanto, un angelo invisibile che noi chiamiamo Angelo Custode. Non ci molla mai perché ci vuole un bene da morire, proprio come Gesù.
La Parola ascoltata si fa preghiera
Genitori: Adesso preghiamo insieme il nostro Angelo custode, colui che è incaricato da Dio di prendersi cura di noi:
Angelo di Dio, che sei il mio custode,
illumina, custodisci, reggi e governa me,
che ti fui affidato dalla Bontà di Dio. Amen.
Genitori: Preghiamo ancora per tutte le persone che si prendono cura di noi, per i tanti angeli viventi che Dio ha messo sul nostro cammino. Ognuno di noi può dire i nomi delle persone che ha scritto sui raggi del sole e tutti insieme diciamo: Grazie Gesù
Esempio: Per la mamma, Grazie Gesù. Per lo zio Antonio, grazie Gesù. Per luca, grazie Gesù…
Padre Nostro… Ave Maria…
Al termine i genitori benedicono i figli individualmente mettendo la mano sul loro capo e dicendo: Il tuo Angelo Custode, presenza di Dio nella tua vita, ti protegga e ti accompagni, ti dia forza per fare il bene e coraggio per rifiutare il male! Amen.
Dieci minuti al giorno
Genitori: Dio pensa sempre a noi e ci custodisce. Ci affida alle cure del nostro Angelo Custode per mantenerci belli, unici e irripetibili.
Genitori: Iniziamo la nostra preghiera nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo… Vogliamo salutare innanzi tutto il nostro Angelo Custode, quello a cui Dio ci ha affidati. Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Bontà di Dio. Amen.
Genitori: Cosa vogliamo dire al nostro Angelo Custode? Raccontiamogli com’è andata la giornata. Cosa abbiamo fatto di bello…
Lasciare un tempo sufficiente affinché ognuno possa esprimersi.
Leggere e commentare un punto del paragrafo che segue intitolato: Idee per la catechesi quotidiana
Padre Nostro… Ave Maria… ed eventualmente altre preghiere.
I genitori benedicono i figli.
Idee per la catechesi quotidiana
- Dio ci vuole così bene che ci affida alla protezione degli angeli. Ogni persona ha al suo fianco un angelo incaricato di custodirla e prendersene cura. Noi lo chiamiamo Angelo Custode. Le persone che ci vogliono bene collaborano con l’angelo custode per la nostra gioia.
- La parola “angelo” vuol dire messaggero. Gli angeli sono stati creati per essere servitori e messaggeri di Dio, sempre pronti a compiere la sua volontà. Nella Bibbia, gli angeli comunicano la volontà di Dio alle persone e aiutano gli amici di Dio a non sbagliare.
- Dalla nascita alla morte ogni uomo e ogni donna può contare sull’aiuto misterioso e potente degli angeli. Siamo circondati da angeli che ci vogliono bene. Quando abbiamo paura pensiamo al nostro Angelo Custode.
- Gli angeli ci aiutano a compiere la volontà di Dio, illuminano i nostri pensieri, ci custodiscono e ci sorreggono quando siamo nel pericolo. Sono buoni educatori, poiché ci aiutano a compiere scelte buone e ci ispirano buoni pensieri.
- Gli angeli sono protettori e consolatori. Dio ha incaricato gli angeli di vegliare sugli uomini. Essi ci proteggono dai pericoli. Se abbiamo una sofferenza o una pena, Dio lo vede ed invia un angelo per consolarci, come ha fatto con Gesù nell’orto degli Ulivi.
- Tra gli angeli primeggiano tre chiamati Arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele. Sono angeli incaricati di missioni speciali. Ad essi Dio affida il compito di difendere i suoi amici, annunciare buone notizie e curare.
- Michele è il nome dell’angelo incaricato di difendere l’umanità dal male. Normalmente è raffigurato con una spada mentre schiaccia il serpente simbolo del male. Michele è capo dell’esercito di Dio incaricato di difendere il mondo dal male.
- Gabriele è un angelo incaricato di portare belle notizie. È lui che annuncia alla Madonna che diventerà mamma di Gesù. È lui che appare in sogno a Giuseppe per rassicurarlo e convincerlo ad accettare di essere il papà di Gesù.
- Raffaele è l’angelo dell’amore e della salute. Nella bibbia lo incontriamo diverse volte impegnato nel curare le persone dal male. È lui che interviene per curare gli amici di Dio dalle malattie.
- Gli angeli ci aiutano a conoscere Dio, ci consigliano le scelte migliori da compiere e ci incoraggiano a compiere sempre il bene. I grandi a volte parlano di ‘voce della coscienza’. In realtà è la voce dell’Angelo Custode che ci spinge sempre a fare il bene.
- Gli angeli sono dei messaggeri sempre pronti a portare a Dio le nostre preghiere. Gli angeli completano le nostre preghiere e le portano a Dio ancor più belle. Gli angeli, poi, intercedono per noi, cioè pregano per noi.
- Ascoltare la voce interiore del nostro angelo custode è ascoltare Dio che ci vuol bene. Dio ci parla attraverso gli angeli, attraverso quella voce interiore ci invita ad amare, perdonare, aiutare, ubbidire…
- Tutti noi abbiamo un angelo custode? Sì, ogni uomo ha un angelo custode che lo protegge e lo conduce per tutta la sua vita, dal ventre della mamma fino alla sua morte. Ogni volta che Dio crea una persona gli dona un angelo per vegliare su di lei. Poiché Dio non vuole che nessuno dei suoi figli si perda, affida un angelo anche alle persone che non gli credono e fanno cattive azioni nella loro vita.
- L’Angelo Custode rimane tutto il tempo con me? Sì, egli ti accompagna ovunque. Quando dormi, egli è là, anche quando giochi, egli è là. Il nostro angelo custode rimane sempre con noi, perché Dio ci ha confidati a lui fin dall’inizio della nostra esistenza. Anche se non pensiamo a lui, lui ci guarda e ci protegge. La bibbia dice che il nostro custode “non dorme , né sonnecchia”.
- Gli angeli esistono veramente? Certo che gli angeli esistono! Nella Bibbia si parla di essi centinaia di volte. Gli angeli sono come un ponte tra la terra ed il cielo. Gli angeli ci visitano e la Bibbia dice che “Alcuni a loro insaputa ospitarono degli angeli” (Ebr 13, 2). Vi sono anche delle feste particolari per gli angeli: il 2 ottobre, festa degli angeli custodi, ed il 29 settembre, festa dei santi arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele.
- Dove vivono? Cosa fanno per noi? Gli Angeli vivono con Dio. Ma siccome Dio è dappertutto, anche gli angeli possono essere dappertutto. Possono essere nella nostra casa, nelle chiese, nella scuola, ma anche con noi nella strada, oppure quando andiamo in palestra o in piscina, ovunque siamo essi hanno una missione di bene da compiere.
- Ognuno di noi è stato affidato alla protezione di almeno un angelo. Gli angeli ci suggeriscono pensieri positivi per fare il bene ed evitare il male. Infatti ognuno di noi sperimenta interiormente tanti buoni consigli che noi chiamiamo la voce della nostra coscienza, ma che è in realtà la voce del nostro angelo custode.
- Inoltre gli angeli offrono a Dio le nostre preghiere alle quali uniscono anche le loro. Nel libro di Tobia, che può ben dirsi il libro dell’angelo custode, è scritto: “ Quando tu pregavi con lacrime, io presentavo le tue preghiere al Signore” (Tb 12,12). Ma si legge anche nel libro dell’Apocalisse: “Vidi ancora un altro angelo che si portò dinanzi all’altare… gli furono presentati vari profumi composti con le preghiere di tutti i santi per offrirli sull’altare d’oro che è davanti al trono di Dio” (Ap 7,2).
- A cosa rassomigliano gli angeli? Gli angeli sono degli spiriti. Non hanno corpo. Eppure, sono sicuramente bellissimi, poiché sono il riflesso della bellezza di Dio, come migliaia e migliaia di specchi. Quando appaiono nella Bibbia, essi hanno talvolta la parvenza di un bellissimo giovane, vestito d’un abito bianco e circondato di luce. Talvolta, essi prendono l’apparenza di un uomo e non si sa che è un angelo. Abramo un giorno ha accolto tre viaggiatori che gli annunciarono che Sara, sua moglie, era in attesa di un bambino. Sara ha riso perché credeva loro , ma la promessa si è realizzata. Quegli uomini erano dunque degli angeli inviati da Dio (Eb 13, 2).
- Gli angeli hanno un nome? I soli nomi che conosciamo sono quelli degli arcangeli Michele, che vuol dire “Chi è come Dio?”, Gabriele, “La mia potenza è Dio”, e Raffaele, “Dio guarisce”. Questi tre nomi danno delle qualità di Dio. Ma a parte questi, noterai che nella Bibbia, gli angeli non dicono mai il loro nome poiché parlano sempre a nome di Dio. Non è il loro nome che è importante ma il loro messaggio! (Tb 12, 15).
Per approfondire
ANGELO SANTO stammi vicino dammi la mano sono piccino. Se tu mi guidi col tuo sorriso andremo insieme in Paradiso.
ANGIOLETTO mio diletto, stringimi forte al tuo petto. Fammi sempre compagnia in ogni luogo e per ogni via. Prega per me Gesù che mi faccia diventare buono come sei tu.
ANGIOLETTO DEL SIGNORE, io ti dico la preghiera. Stammi accanto a tutte l’ore, ma di più quand’è la sera! Angioletto del buon Dio che discendi dalle stelle; resta accanto al letto mio… Con le mani pure e belle in un gesto di bontà manda via l’impertinenza che i miei cari tristi fa. Fammi ricco d’ubbidienza, di dolcezza e di perdono. Così che in un bel mattino io mi svegli buono buono come te, caro angiolino!