EVERGREEN PROJECT

Pubblicato giorno 18 settembre 2022 - Giovani

Una proposta per migliorare le strutture dell’oratorio a disposizione di giovani e ragazzi

L’ERBA DI SAN ROCCO DIVENTA SEMPREVERDE

Prima di spiegare il perché della trasformazione del campo da calcio parrocchiale in erba sintetica, occorre fare un salto indietro a qualche anno fa, quando era solo un terreno da gioco desolato fatto di terra, sabbia e sassi, dove era pure difficile respirare quando, giocando sotto il sole nella calura estiva, si rischiava di rimanere soffocati dalla polvere che annebbiava la vista e riempiva la bocca togliendo il fiato.

Fino a quando qualcuno in paese ha fortemente creduto che le cose potessero cambiare. Un sabato mattina di metà settembre del 2018, un gruppo di ardimentosi volontari si è presentato di buon’ora al campo armato di pale, carriole e rastrelli, con al seguito i ragazzi delle giovanili e i frazionisti che come loro credevano nel sogno di poter trasformare le pietre in fili d’erba. Ci sono voluti tempo, costanza, pazienza e fatica ma – anche grazie all’indispensabile, generoso e competente aiuto di chi, uno per tutti Paolo Roagna, ha rubato tempo e risorse al suo lavoro per la buona causa – la primavera successiva un soffice manto d’erba copriva tutto il terreno da gioco e il San Rocco 85 poteva finalmente tornare a giocare nel campo di casa.

Da quel momento in poi i volontari si sono organizzati per bagnare, tagliare e concimare, affinché l’erba potesse continuare a coprire la terra. I ragazzi si sono impegnati ad alternare l’utilizzo del campo da 7 in erba con i due più piccoli da calcio a 5 in erba e cemento. Ma la voglia di giocare era troppa, così come il numero delle squadre della polisportiva, che ogni anno continuavano a crescere. Sarebbe bastato tenerlo chiuso e limitarne l’utilizzo alle sole partite, ma questo non era nello spirito né della Parrocchia né della Polisportiva. Così il campo è rimasto sempre aperto, fatto salvo qualche breve periodo di manutenzione, mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza del prato erboso e richiamando ragazzi dalle frazioni vicine.

Nei dintorni a dire il vero c’è un altro campo simile – meglio conosciuto come Stella Mattutina – inizialmente affidato dalle Suore Giuseppine ad una cooperativa sociale, ma ora che la Comunità per minori Emmanuele lo ha comprato ha deciso di destinarlo ad un altro utilizzo è ormai diventato a mezzo servizio. Anche vicino al Campeggio Bisalta c’è un fantastico campo in erba sintetica che il Comune di Cuneo qualche anno fa ha dato in gestione alla società che lo ha realizzato, ma da sempre è utilizzato da società esterne e ha prezzi di affitto di mercato per noi insostenibili, per cui riusciamo ad utilizzarlo solo nelle ore buche grazie all’attenzione che lo Sporting Cuneo SSD ha nei nostri confronti. Morale della favola, oggi il San Rocco 85 ASD è rimasta l’unica società sportiva dell’altipiano della città di Cuneo che non ha un campo da calcio, nonostante abbia una squadra appena promossa in Prima Categoria e un ricco settore di squadre giovanili che militano nei campionati del CSI.

Partendo da queste premesse poco per volta nella testa dei volontari si è fatta strada l’idea di sostituire il manto in erba naturale con uno in erba sintetica, sia per sollevare i volontari dall’incombenza pressante e ogni giorno più difficile di mantenere intatto il prato erboso, ma soprattutto per rendere disponibile per un lasso di tempo più ampio la struttura, consentendone l’utilizzo ad un numero maggiore di utenti grazie alla maggior resistenza del manto sintetico rispetto a quello naturale.

L’occasione per provare a trasformare un altro sogno in realtà è arrivata dal Bando a sostegno dell’Impiantistica Sportiva che ha aperto a inizio 2022 la Regione Piemonte, a cui abbiamo deciso di partecipare facendo gioco di squadra con la Parrocchia e che abbiamo saputo di avere vinto con il massimo del contributo erogabile ai primi di agosto. Infatti, fatto 100 mila euro il costo della sua realizzazione, dalla pubblica amministrazione arriverà un contributo di 40 mila euro. Calcolando che 30 mila euro li abbiamo già accantonati facendo attenzione alle spese negli anni scorsi, significa che ne mancano all’appello altri 30 mila, per il reperimento dei quali abbiamo riposto la nostra fiducia nella comunità che da sempre ci sostiene e che in passato ci ha già permesso di comprare un pulmino, un trattore per tagliare l’erba e realizzare tanti altri piccoli desideri utili e al servizio della collettività.

Va da sé che la nuova struttura continuerà ad essere aperta e disponibile non solo alle squadre del San Rocco 85 ASD, ma a tutti i ragazzi che vogliono dare due calci ad un pallone dopo aver fatto i compiti, ovviamente nel rispetto delle regole e impegnandosi in prima persona nella manutenzione del campo.

La posizione strategica del campo in pieno centro abitato di San Rocco Castagnaretta, fa sì che intorno ad esso graviti la vita della frazione. Non c’è volta che non ci sia qualcuno a guardare una squadra che si allena o che gioca una partita di campionato appoggiato alla rete a bordo campo, che siano papà con i passeggini o nonni con i nipotini. Per non dire del pubblico che si sporge dai balconi e si affaccia dalle finestre delle case vicine. Il suo inserimento all’interno dell’ampia area dei campi sportivi parrocchiali (che comprendono anche un campo da tennis, uno da basket, uno da volley, uno da calcio a 5, oltre a 3 campi da bocce), caratterizza naturalmente l’anima polisportiva dei giocatori di qualsivoglia età.

Il San Rocco 85 ASD oggi conta quasi 300 tesserati, soprattutto bambini e ragazzi residenti a San Rocco Castagnaretta. Un numero significativo se si pensa che la frazione non raggiunge i 3.000 abitanti. In media è come se una persona ogni dieci giocasse nella polisportiva. Gli atleti delle squadre giovanili non di rado praticano in contemporanea più sport nella stessa società, potendosi così affacciare a diverse discipline fin dalla giovane età, in attesa di scegliere quella che più gli si addice. Il San Rocco 85 inoltre da qualche anno lavora in rete con altre 5 società sportive analoghe attive nei quartieri e frazioni vicine, con le quali porta avanti il progetto pilota dell’Esagono, organizzando scambi e progetti sportivi comuni come tornei e squadre condivise. La pratica del calcio quindi non è solo una passione che lega allenatori e giocatori, ma prima di tutto una scusa per creare comunità e mantenere viva e vitale una frazione che vuole far leva sullo sport per educare alla vita i suoi membri più piccoli.

L’intervento in progetto, i cui lavori si prevede possano cominciare nel mese di ottobre per terminare entro la fine dell’anno, prevede il rifacimento generale dell’attuale campo da calcio in erba che la Polisportiva San Rocco Castagnaretta ’85 ASD ha in comodato d’uso dalla Parrocchia di San Rocco Castagnaretta. In particolare, si prevede di realizzare l’opera in tre fasi, di cui il 1° Lotto è quello che è stato finanziato dalla Regione Piemonte e su cui dobbiamo trovare i 30 mila euro che ci mancano.

1° Lotto

– Rifacimento dell’attuale manto in erba con nuovo manto in erba sintetica, previa scarifica della superficie attale per circa 30 cm di profondità; formazione di rilevato per uno spessore di cm 25, stesura finale di sabbia tipo “riciclata” per uno spessore di cm 5; realizzazione di cordolo perimetrale in calcestruzzo armato e fascia di rispetto in ghiaia di circa 150 cm dalle recinzioni attuali.

– Predisposizioni per futuro impianto di illuminazione campo da calcio, con posa di plinti, cavidotti e passaggi impiantistici al di sotto del nuovo manto sintetico.

2° Lotto

– Realizzazione di nuova recinzione perimetrale esterna lato strada di altezza circa metri 5,50 con rete in cordonetto di nylon trattata anti-UV posata su filo superiore portante, in aderenza all’attuale recinzione metallica, previa installazione di nuovi pali portanti con relativa fondazione.

– Realizzazione di nuova recinzione interna per separare il campo in erba sintetica dal campo in erba naturale di altezza complessiva circa metri 5,50 dal piano campagna, con la parte bassa (sino a quota metri 2,25) in rete romboidale a maglia sciolta in filo di ferro zincato plastificato e parte alta in cordonetto di nylon superiore portante, previa installazione di nuovi pali e relativa fondazione.

3° Lotto

– Realizzazione di nuovo impianto di illuminazione del campo da calcio con installazione di 4 pali metallici di altezza fuori terra 11 metri ciascuno corredato da 2 corpi illuminati istallati sulla sommità.