Settimane comunitarie

Pubblicato giorno 7 aprile 2023 - Giovani, Parliamo di

Abbiamo vissuto due belle settimane di vita comunitaria. Con i giovanissimi la settimana prima della Domenica delle Palme e con i giovani durante il Triduo Pasquale. Riportiamo l’articolo che Mariangela Canta ha scritto per il settimanale diocesano La Guida.

Sono le ore 10,30 di sabato 1° aprile 2023, quando metto piede nell’edificio parrocchiale “Don Marro”. Mi sembra di stare in un ostello per giovani, con zaini e sacchi a pelo adagiati sul pavimento, ragazze e ragazzi che chiacchierano, altri che fanno pulizia in salone mentre in cucina Alda, la cuoca di sempre, è in piedi dalle 5 del mattino. La nostra volontaria non concepisce la prima colazione senza brioche fresche preparate da Lei e tantomeno menu banali per i due pasti principali. Si sta per concludere con il pranzo la “ settimana di vita comunitaria” iniziata la sera di domenica 26 marzo scorso.

Parlo con Simone, uno degli otto animatori, per raccogliere un po’di informazioni in merito .Questa è la terza esperienza vissuta in Parrocchia dopo quelle interparrocchiali organizzate nei locali del Seminario vescovile. Sono ventiquattro i giovani delle Scuole superiori, che hanno voluto vivere una settimana insieme.

Nel frattempo, si unisce a noi Alessia, da più anni animatrice, che riscontra un crescendo di qualità tra le tre esperienze.

Con la partecipazione al bando “Giovani in contatto” indetto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo e vinto con il progetto “Cittadini del mondo” la parrocchia ha potuto acquistare le brandine per allestire il dormitorio delle ragazze, al piano di sopra, e quello dei ragazzi in salone.

Le giornate hanno proceduto con lo schema fisso della sveglia alle h. 6,50 per la prima colazione insieme, poi destinazione scuola e rientro per il pranzo. Nel pomeriggio, attività di studio con l’esperienza di aiuto reciproco; possibilità di uscita, per allenamento, a chi pratica attività sportiva. Cena alle h.20 e giochi.

Alle h21,15 attività di riflessione e condivisione su un tema diverso per ogni sera, ma sempre nell’ottica del motivo guida “Quanta fretta…ma dove corri?” Leggo l’introduzione degli animatori “Il tema principale scelto per questa settimana comunitaria è il rapporto che ogni giovanissimo sceglie di avere con il tempo e in particolare ci si sofferma sull’aspetto della fretta, una dimensione questa che caratterizza spesso le nostre vite e le influenza, particolarmente per quanto riguarda le relazioni con gli altri, con noi stessi e con Dio.

Tenendo ben presente come il tempo sia la dimensione fondamentale nella quale  si sperimenta l’azione dello Spirito di Dio nella storia, vivere bene il tempo è forse la sfida più ardua con la quale dobbiamo confrontarci: spendere ogni attimo ed ogni nostra energia come un dono d’amore verso Dio significa saper trovare un tempo proficuo per la cura di noi stessi, della nostra spiritualità personale e comunitaria, cercando di valorizzare i tempi e gli spazi di un dialogo autentico dove coltivare i sentimenti più belli”.

All’inizio della settimana comunitaria i giovanissimi avevano pregato: “Signore eccoci qui davanti aTe. Oggi comincia per noi un’altra settimana comunitaria. Non sappiamo cosa ci riserverà. Insieme ai nostri zaini e borse portiamo con noi la nostra storia personale, i nostri sogni ,la voglia di stare insieme e di fare nuove amicizie. Vogliamo soprattutto conoscerti, Signore, perché mai come in questo tempo della nostra vita sei così misterioso…” La loro preghiera di oggi, sabato, è diventata un “Grazie” per la settimana comunitaria che è stata gioia, felicità e spensieratezza; comunità nel vero senso della parola.

Don Carlo, intanto, nella messa di domenica ha pregato così: “Signore Gesù aiuta le giovani generazioni a non diventare come noi adulti, ma a seguirti e volerti bene!”